Dall'ultimo report predisposto da Gartner emerge come la Apple si prepara a fare il pieno di vendite, anche grazie a una concorrenza che latita. Dal Sole 24 ore del 23 settembre 2011.
Sui pc a tavoletta si è ormai detto di tutto e di più.
Leggere però dall'ultimo report stilato da Gartner che Apple avrà strada libera
per fare il pieno di vendite nell'ormai non lontana "holiday season"
fa comunque effetto. Perché significa due cose: l'iPad probabilmente segnerà un
nuovo record di vendita e, soprattutto, la concorrenza latita. Quanti erano
infatti convinti che da Research in Motion, Hewlett Packard e naturalmente
Google e i produttori a lei fedeli sarebbe arrivata nel corso di quest'anno una
vigorosa spallata ad Apple, tale da farla addirittura cadere dal trono di
assoluta dominatrice in campo tablet?
La realtà invece è un'altra, complice (ma solo parzialmente)
la nota vicenda dei brevetti e gli ostacoli che la società della Mela ha eretto
con la compiacenza di alcuni tribunali per stoppare le velleità di vendita dei
suoi più pericolosi concorrenti (Samsung). Di un mercato che secondo gli
analisti della società americana arriverà a totalizzare nel 2011 vendite per
63,6 milioni di unità (il che rappresenterebbe un incremento del 261% rispetto
al consuntivo dell'anno precedente), Apple dovrebbe catturare una fetta
superiore al 73%. Certo una quota inferiore a quella del 2010, pari all'83%, ma
comunque tale per ritenere l'azienda di Cupertino al momento inavvicinabile
dalle sue rivali, visto e considerato che le stime attribuiscono ai tablet
Android un venduto di circa 11 milioni di unità, meno di un quarto di quello
dell'iPad.
Lo scenario attuale, così come lo ha dipinto Carolina
Milanesi, research vice president di Gartner, è così riassumibile: quella di
Google è la sola piattaforma che ha trovato riscontri presso operatori e
utenti, gli altri sistemi operativi (Windows, BlackBerry Qnx, MeeGo, WebOs) non
arrivano a superare l'asticella del 5% di market share e nell'ottica di una
domanda che continuerà a salire a ritmi molto elevati fino al 2015 – quando i tablet
venduti nel mondo potrebbero essere oltre 326 milioni – Apple continuerà per
almeno i prossimi tre anni ad accaparrarsi più della metà di questo mercato.
Perché questo? Perchè, come ha spiegato Milanese,
"Apple offre un'esperienza utente unificata e superiore a livello di
hardware, software e servizi e finchè la concorrenza non risponderà con un
approccio simile la possibilità di sfidare l'iPad sono minime". L'assunto
è quanto mai chiaro e può essere letto anche come un'anticipazione di come evolveranno
le piattaforme operative più importanti nei prossimi tre/quattro anni. Android,
secondo Gartner, ha finora pagato dazio e non è decollato in ambito tablet per
questioni legate al prezzo dei dispositivi (troppo alti), un'interfaccia utente
non ancora adeguata e il numero di applicazioni dedicate disponibili. Con la
nuova versione del software, nome in codice ‘Ice Cream Sandwich" e in
arrivo entro fine anno, Google ridurrà il gap azzerando di fatto il problema
della frammentazione (la nuova versione girerà indistintamente su smartphone e
tablet) e propone dosi con rinnovato appeal alla comunità degli sviluppatori.
Nel prospetto di mercato dei tablet configurato da Gartner
per il 2015, un ruolo importante (anche se secondario) lo giocheranno Research
In Motion con la piattaforma Qnx e Microsoft con Windows 8. È soprattutto il
ritorno ambizioso in campo mobile del colosso di Redmond – e il credito di cui
il nuovo sistema operativo gode fra gli addetti ai lavori - a fare notizia:
l'utenza aziendale potrebbe trovare nei tablet carrozzati Windows un prodotto
congeniale per gestire processi strategici di vendita e di customer management
e non a caso (nel 2015) circa il 10% del mercato delle tavolette dovrebbe
essere per l'appunto appannaggio dei produttori che punteranno sul software di
Microsoft.