mercoledì 2 novembre 2011

Google e Apple ora duellano sulla TV del futuro

Google Tv vara la seconda generazione, Apple scommette sui comandi vocali. Da Il Sole 24 Ore.

Film. Documentari. Concerti. Show. Google Tv rilancia la sua piattaforma software interattiva (finora non un grande successo, per usare un eufemismo) dedicata alla televisione. Che diventa una porta di accesso per scoprire i video su Youtube, Netflix, Amazon e altri archivi online. In questo modo punta sulla "coda lunga": è l'insieme di tanti canali accessibili attraverso il collegamento a internet che uniscono produzioni professionali e amatoriali, generaliste e di nicchia. Gli spettatori possono partecipare anche attraverso le applicazioni software, come già accade su cellulari e tablet.

Procede a piccoli passi. Finora è utilizzabile da televisioni Sony e attraverso un dispositivo di Logitech da collegare a internet che, però, non ha avuto successo sul mercato degli Stati Uniti e il prezzo è stato dimezzato a cento dollari. Può contare sul sistema operativo Android 3.1, più veloce rispetto al precedente. Google ha accelerato negli ultimi mesi: in estate ha acquistato Motorola, tra i principali produttori mondiali di "set top box" per tv. E di recente ha annunciato cento canali video originali con YouTube.

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