Il Galaxy Nexus (finora proposto con l'appellativo Prime), terzo modello della specie di smartphone che fanno da apristrada e da riferimento nell'universo di Android, è stato finalmente presentato in modo ufficiale. Nella nottata, intorno alle 3.30 ora italiana, Google ha tenuto a battesimo il nuovo modello anche in questo caso affidato a Samsung per lo sviluppo e la produzione.
Sarà disponibile in Italia a partire dalla seconda metà di Novembre e distribuito al prezzo suggerito al pubblico di 599€. Così come era successo per il Nexus S, primogenito di questa partnership, arrivato dopo il capostitipite Nexus One realizzato da Htc.
Ebbene, il Prime rappresenta lo stato dell'arte tra i cellulari animati dal sistema operativo della società di Mountain View. Innanzi tutto perché ospita Android 4.0, nome in codice Ice Cream Sandwich, dotato di numerose funzioni innovative e caratterizzato dal fatto che unirà in una sola la piattaforma per smartphone e tablet, così da razionalizzare il lavoro per gli sviluppatori e dare la stura al numero di app disponibili per le tavolette multimediali.
Oltre che per consolidare il sistema operativo e per renderlo un'alternativa compatta e non frammentata all'Apple iOS. Dunque, il Galaxy Nexus prevede processore Ti Omap 4460 dual core a 1,2 GHz, 1 GB di Ram, memoria di 16 o 32 GB, connettività Wi-Fi, Bluetooth, Gps, e Umts/Hspa (in alcune nazioni sarà distribuito con supporto Lte) e fotocamera da 5 Mpixel capace di girare video in Full HD. Tra le novità segnaliamo la presenza del barometro e della tecnologia Nfc (Near field communication) utile sia per scambiarsi informazioni tra i telefonini, sia per abbinare accessori wireless, sia per eseguire micro pagamenti.
Sarà disponibile in Italia a partire dalla seconda metà di Novembre e distribuito al prezzo suggerito al pubblico di 599€. Così come era successo per il Nexus S, primogenito di questa partnership, arrivato dopo il capostitipite Nexus One realizzato da Htc.
Ebbene, il Prime rappresenta lo stato dell'arte tra i cellulari animati dal sistema operativo della società di Mountain View. Innanzi tutto perché ospita Android 4.0, nome in codice Ice Cream Sandwich, dotato di numerose funzioni innovative e caratterizzato dal fatto che unirà in una sola la piattaforma per smartphone e tablet, così da razionalizzare il lavoro per gli sviluppatori e dare la stura al numero di app disponibili per le tavolette multimediali.
Oltre che per consolidare il sistema operativo e per renderlo un'alternativa compatta e non frammentata all'Apple iOS. Dunque, il Galaxy Nexus prevede processore Ti Omap 4460 dual core a 1,2 GHz, 1 GB di Ram, memoria di 16 o 32 GB, connettività Wi-Fi, Bluetooth, Gps, e Umts/Hspa (in alcune nazioni sarà distribuito con supporto Lte) e fotocamera da 5 Mpixel capace di girare video in Full HD. Tra le novità segnaliamo la presenza del barometro e della tecnologia Nfc (Near field communication) utile sia per scambiarsi informazioni tra i telefonini, sia per abbinare accessori wireless, sia per eseguire micro pagamenti.
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