Duecento assunzioni nel giro di un anno non risolvono di certo il problema della disoccupazione, ma indicano una strada. Se l'Italia vuole riprendere a crescere (possibilmente in maniera sostenibile), esportare tecnologia e porre argine alla fuga di cervelli, la via da percorrere è quella della ricerca e della green economy.
A Terranova Bracciolini, in provincia di Arezzo, la multinazionale dell'energia pulita One-Power (che già impiega in Italia circa 1200 dipendenti) ha inaugurato venerdì il suo Centro d'Eccellenza e Sviluppo delle fonti rinnovabili. Un laboratorio distribuito su due piani con una superficie di 1672 metri quadrati che da qui alla fine del 2012 darà lavoro a duecento persone, 135 delle quali ingegneri chiamati a studiare come ricavare e immagazzinare meglio l'energia prodotta da sole e vento.
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