mercoledì 19 ottobre 2011

Microsoft porta il touchscreen ovunque

Arriva da Microsoft OmniTouch, una tecnologia che permette di trasformare - con l'ausilio di appositi sensori, una telecamera e di uno speciale videoproiettore - qualsiasi superficie sensibile in una sorta di schermo tattile. Da Il Sole 24 Ore.




É stata una delle attrazioni di UIST 2012, il Symposium organizzato dalla Association for Computing Machinery's 24th e dedicato al mondo delle interfacce in corso di svolgimento a Santa Barbara, in California. Si chiama OmniTouch, porta la firma di Microsoft Research ed è una tecnologia che permette di trasformare - con l'ausilio di appositi sensori, una telecamera e di uno speciale videoproiettore - qualsiasi superficie sensibile in una sorta di schermo tattile. Un muro, un libro o anche le mani e le braccia possono diventare quindi dei display ed essere utilizzati in punta di dito per operare su una tastiera virtuale o visualizzare immagini e documenti.


Quella esibita dagli ingegneri di Redmond è solo un'anticipazione di quella che sembra essere una tecnologia che apre nuovi orizzonti nel campo delle applicazioni votate al controllo di una Gui, una graphic user interface. OmniTouch, in tal senso, si presenta con un principio di funzionamento molto semplice: l'interfaccia multitouch viene riprodotta sulla superficie prescelta attraverso un piccolo proiettore laser mentre al rilevamento (anche in modalità 3D) dei gesti delle dita ci pensa una telecamera sensibile alla profondità (adattata quindi per funzionare a corto raggio), anch'essa "installata" (al pari del proiettore) sulla spalla dell'utente. Un sistema non propriamente agevole, che richiede come primo step la calibrazione tra la telecamera e il proiettore, ma sicuramente efficace e il video demo preparato da Microsoft lo conferma. 

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