Bisogna rileggere il discorso che fece nel giugno 2005 all’Università di Stanford per capire perché Steve Jobs sia uno degli uomini più importanti di questo secolo.
Non è solo per quello che ha inventato, gli apparecchi come l’iPhone, l’iPod e l’iPad che hanno cambiato il nostro modo di comunicare, di informarci, di ascoltare musica, di vedere un film. È anche per quel tipo di approccio alla vita che le grandi menti fanno proprio e che lui stesso spiegò molto bene, nel giorno della loro laurea, agli studenti di Palo Alto. «Siate affamati, siate folli disse ai ragazzi -. Credete sempre in qualcosa e alla fine guardandovi indietro scoprirete che la vita è fatta di puntini che si sono uniti. Dovete sempre avere fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire».
L’uomo che ha cambiato le nostre vite spiegò proprio in quel discorso come il percorso dei suoi puntini sembrasse figlio del caos e sicuramente destinato alla rovina, se la fiducia non avesse rimesso le cose a posto. Steve Jobs è nato il 24 febbraio del 1955 a San Francisco, figlio di una studentessa di college non sposata. Di lei non sappiamo nulla, ma aveva sicuramente carattere. Non solo decise di far nascere il bambino, ma chiese di lasciarlo in adozione solo ad una coppia di laureati, gente che capisse l’importanza dell’istruzione e lo mandasse all'università.
Non è solo per quello che ha inventato, gli apparecchi come l’iPhone, l’iPod e l’iPad che hanno cambiato il nostro modo di comunicare, di informarci, di ascoltare musica, di vedere un film. È anche per quel tipo di approccio alla vita che le grandi menti fanno proprio e che lui stesso spiegò molto bene, nel giorno della loro laurea, agli studenti di Palo Alto. «Siate affamati, siate folli disse ai ragazzi -. Credete sempre in qualcosa e alla fine guardandovi indietro scoprirete che la vita è fatta di puntini che si sono uniti. Dovete sempre avere fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire».
L’uomo che ha cambiato le nostre vite spiegò proprio in quel discorso come il percorso dei suoi puntini sembrasse figlio del caos e sicuramente destinato alla rovina, se la fiducia non avesse rimesso le cose a posto. Steve Jobs è nato il 24 febbraio del 1955 a San Francisco, figlio di una studentessa di college non sposata. Di lei non sappiamo nulla, ma aveva sicuramente carattere. Non solo decise di far nascere il bambino, ma chiese di lasciarlo in adozione solo ad una coppia di laureati, gente che capisse l’importanza dell’istruzione e lo mandasse all'università.
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