sabato 1 ottobre 2011

La rivoluzione lenta dell'auto elettrica

E' quasi alle porte una rivoluzione epocale, che trasformerà radicalmente l'industria dei motori, avvicinandola a quella strategica della tecnologia e del digitale. Ma non sarà, nonostante i proclami delle case, una rivoluzione semplice e breve. Da Il Sole 24 Ore.


Il futuro dell'automobile, anzi dell'intera mobilità individuale, due ruote comprese, è nel segno dell'elettrificazione. Una rivoluzione epocale, che trasformerà radicalmente l'industria più importante del mondo, quella dei motori, avvicinandola a quella strategica della tecnologia e del digitale. Ma non sarà, nonostante i proclami delle case, la propaganda del marketing, una rivoluzione dietro l'angolo.

L'auto elettrica, infatti, ha di fronte una serie di problemi irrisolti: autonomia scarsa, costi alti, reti e relative infrastrutture di ricarica praticamente inesistenti se non in virtuosi esperimenti cittadini. Insomma siamo all'alba di un nuovo, lungo giorno per l'auto, almeno per quanto riguarda le cosiddette «auto full electric», come per esempio la Nissan Leaf (commercializzata in Europa e premiata come auto dell'anno), le proposte Renault come il veicolo Twizy, e il Kangoo elettrico (mezzo molto importante per i trasporti urbani) o le gemelline (da poco in vendita) Mitsubishi iMiev, Peugeot iOn e Citroën C-Zero.

Si tratta di vetture che sfruttano per lo più batterie a ioni di litio, realizzate cioè con una tecnologia analoga a quella di cellulari e computer portatili e adattata – a fatica – per l'uso come fonte energetica in auto.

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