Facebook, You Tube, Twitter. Sempre più aziende nel mondo credono nell’utilità di queste grandi piazze virtuali per fare affari. Attraverso i social network le imprese possono incontrare il cliente e farsi pubblicità, ricevere critiche utili a migliorare il prodotto, capire i gusti dei potenziali acquirenti e attuare campagne mirate.
E’ possibile persino chiudere compravendite online su siti di social e-commerce come Groupon. Il fenomeno sta crescendo così tanto che la società di ricerca Gartner è convinta che entro il 2014 il 20 percento delle comunicazioni professionali avverrà tramite i social media anziché attraverso gli strumenti convenzionali. E che entro il 2015, quattro aziende su cinque subiranno perdite di redditività se non saranno in grado di supportare un servizio al cliente Webbased su dispositivi mobili come smartphone o tablet. Eppure in Italia manager e imprenditori non sembrano del tutto convinti delle potenzialità del social networking, secondo uno studio della Sda Bocconi, presentato mercoledì scorso a Milano durante Social Media Week 2011.
Nessun commento:
Posta un commento